Irpinia tra cantine e borghi: la meta del turismo enogastronomico in Campania.
Meta del turismo enogastronomico a solo un’ora da Napoli in cui si producono le etichette D.O.C.G. più rinomate della Regione Campania, l’Irpinia è “la terra di mezzo” in cui trascorrere una giornata o anche di più tra cantine e borghi, degustazioni di prodotti locali e cucina della tradizione, escursioni in montagna e passeggiate nelle verdi vallate costeggiate da vigneti e campagne dai colori vividi in tutte le stagioni dell’anno. Ma di certo, quella invernale, col camino acceso e la minestra maritata accompagnata da un calice di Taurasi in compagnia di amici, è quella che preferisco io. Oggi ti svelo un posto dove andare a pranzo in Irpinia: Tenuta Cavalier Pepe, il ristorante vista borgo e la cantina di famiglia…
Dove andare a pranzo in Irpinia, terra di lupi, di castagne e tartufi…
Eccomi qui finalmente a scrivere un post sull’Irpinia. “E perché finalmente?”, ti starai chiedendo. Perché l’Irpinia è la mia terra, quella in cui sono cresciuta – dopo il trasferimento da Roma – e che mi ha formata in età adolescenziale…
Irpinia, terra di lupi, di castagne e tartufi, di cantine e borghi, di castelli e dimore storiche, di verdi colline e sentieri boschivi che profumano di foglie bagnate e di funghi con l’affacciarsi della stagione più fredda. Con il muschio raccolto nei boschi irpini facevamo il Presepe con papà. Ho sempre pensato che finire in Irpinia da bambina sia stata per me una grande fortuna. O meglio, non pensavo che lo fosse quando dovevo fare la pendolare per studiare al conservatorio o andare al liceo ad un’ora di distanza ogni mattina…eppure con il tempo mi sono accorta di quanto questa terra dura, un po’ selvaggia e spigolosa, con la sua fiera corazza e il suo carattere indomito, in realtà mi abbia formata più di quanto fossi disposta ad ammettere. L’Irpinia sono io, è parte di me e del mio carattere. E c’è tanto dell’entroterra irpino anche nel mio temperamento. Questioni di identità e di appartenenza.
Ecco perché ho scelto di raccontarti questo posto a poco più di un’ora da Napoli, scoperto per una gita fuori porta che mi ha portato in un ristorante vista borgo che è parte della Tenuta Cavalier Pepe, cantina tra le più note e più rinomate del territorio irpino.
La Veduta: un ristorante con vista sul borgo antico di Sant’Angelo all’Esca
A pochissimi chilometri da Taurasi, uno dei borghi tra i più conosciuti per la presenza del vino aglianico più famoso al mondo, il Taurasi Docg appunto, “La Veduta” è il posto dove andare a pranzo – o a cena – se stai cercando un luogo che appaghi la vista e gli altri sensi. Quello del gusto, in particolare, sarà soddisfatto al punto che vorrai tornarci al primo boccone. Il ricco antipasto della casa inizia da una generosa selezione di salumi locali e formaggi tipici di questa zona, che insieme ad assaggi della cucina della tradizione, come la minestra maritata e fagioli e la polenta ai sapori irpini, ti riporteranno indietro nel tempo. Al tempo del focolare, testimone di storie e racconti, soprattutto durante le Festività, il tempo dell’abbondanza in cui ci si riuniva in famiglia davanti ad un camino sempre acceso.
In Irpinia ho imparato a fare la pasta fresca e questi cavatelli mi ricordano la gioia di lavorare la pasta con mia nonna e mia madre… Ti consiglio, quindi, di provare almeno uno dei primi che trovi nel menu: lo capisci subito che si mangia bene perché la scelta si concentra su pochi piatti, preparati con una evidente attenzione per la freschezza dei prodotti e delle materie prime. Buonissimi anche i ravioli con porcini e tartufo, ingredienti irpini per eccellenza, come le tagliate di carne podolica. Per questa dimentica le frollature conosciute in altre parti del mondo. Qui la carne è buonissima ma per gustarla bene ti consiglio di tenere la cottura più indietro del solito…
Info:
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tel. +39 0827 78012
sito web
Il gusto della semplicità nella “terra di mezzo” della Campania: una lenta giornata in Irpinia, tra cantine Docg e borghi sospesi nel tempo…
Accanto ai profumi e ai sapori genuini e che scaldano il cuore c’è una vista che da sola vale il viaggio. Quando si dice “tempo di qualità”! Bene, in questo posto vivrai un bel tempo di qualità con te stesso prima di tutto. Per me i sensi vanno sempre appagati in maniera armonica e completa. “La Veduta” abbraccia con lo sguardo tutto il territorio circostante e il panorama si estende fino al paesino arroccato sulla collina.
Sono i posti che piacciono a me, quelli che soddisfano quel bisogno di bellezza, accarezzando il tuo sguardo dalle ampie vetrate del ristorante mentre gusti in una fredda giornata invernale le calde pietanze servite da un personale attento e preparato. Sì, perché l’accoglienza intesa come cura per gli ospiti è un altro punto di forza che rende questo posto speciale. Immerso in uno scenario spettacolare per fascino e suggestione, il casolare incorniciato da alberi secolari, oliveti e vigneti a perdita d’occhio fissa nella memoria un’immagine dai colori autunnali e dal sapore antico. La sensazione di comfort è come quella di una coperta morbida sul divano con il camino acceso.
Un angolo di mondo incantato nella verde Irpinia in cui recuperare il tempo e rallentare: ecco il lusso che ultimamente stiamo ricercando. Uno stile di vita lento e sostenibile, a contatto con la natura e con la vita autentica dei borghi sospesi nel tempo.
Godere dell’atmosfera rilassata di una bella giornata in campagna riporta equilibrio e pace all’anima e uno stato di ritrovato benessere tra corpo e mente. E ci metti un attimo a capire che le cose importanti nella vita hanno il gusto della semplicità: un buon calice di rosso, una tavola imbandita e il sorriso degli amici. Una giornata speciale in un posto scoperto girovagando nella tua “terra di mezzo”, che era lì da sempre e che da sempre ti appartiene. E da oggi apparterrà anche a te e a tutti quelli a cui la farai conoscere.
Tenuta Cavalier Pepe: una storia che parte da questa terra e dal suo vino più pregiato…
Una storia autentica che parte da lontano e da questa terra. La famiglia Pepe è, infatti, originaria dell’Irpinia. Qui, tra queste verdi colline, il Cavaliere ha costruito la Tenuta che comprende la Cantina, l’azienda vitivinicola, il ristorante “La Veduta” e un bed and breakfast dove pernottare. Un vero e proprio sistema imprenditoriale capace di valorizzare il territorio e i suoi prodotti più preziosi, tra cui il vitigno più pregiato e coltivato dell’antica Taurasia, l’Aglianico da cui si produce il Taurasi Docg.
Ecco i vini prodotti nella Tenuta che abbiamo provato in abbinamento ai nostri piatti:
Santo Stefano (Irpinia Campi Taurini DOC – 100% Aglianico)
Opera Mia (Taurasi D.O.C.G. – 100% Aglianico)
La Cantina
Il grande impegno e la competenza della figlia maggiore del Cavalier Pepe, Milena, laureata in viticultura e enologia in Francia e in marketing in Belgio, ha portato tutto il complesso produttivo della Tenuta ad un livello di qualità e di eccellenza oggi riconosciuti nel mondo, restituendo al territorio irpino quei valori di autenticità e tradizione, ancora poco conosciuti in Italia e, persino, in Campania.
Grazie ancora a Francesco per aver aperto le porte della Cantina a In-Giro-con-Gio’, guidandoci in una visita speciale ed esclusiva corredata dalla degustazione del Taurasi Riserva: La loggia del Cavaliere. Superbo.
Scopri qui la selezione di vini della Tenuta Cavalier Pepe.
Una passeggiata a Taurasi: il borgo del vino!
E visto che siamo in zona è d’obbligo fare due passi per il centro storico di Taurasi a pochi chilometri dalla Tenuta: stradine lastricate e portali di pietra ti porteranno nella magia di un borgo senza tempo. Il bellissimo Palazzo Marchionale – il Castello come viene chiamato qui – ne rappresenta la storia a partire dai Longobardi e ha ospitato Torquato Tasso…ma è tanto per dire, perché non serve altro che pronunciare la parola Taurasi nel mondo per collegare questo antico borgo ad uno dei vini più famosi di Irpinia: il Taurasi DOCG.